DELEGATO
INARCASSA PROV. DI MACERATA
DOTT. ING. BRODOLINI MARIO-FRANCESCO
VIA VENIERI N.
1 62019 RECANATI (MC)
TEL/FAX/Q 071981237
E-MAIL: m.brodolini@fastnet.it
Elezioni per il rinnovo del
Comitato Nazionale dei Delegati
– Aggiornamento
Adeguamenti ISTAT Inarcassa
(contributi, pensioni, indennità)
– Comunicazioni varie
Calendario adempimenti Inarcassa
Modifiche statutarie approvate dal
Ministero del lavoro
Comitato Nazionale dei Delegati
del 17/18.3.2005
– Relazione del Presidente
-Immobile in via Pò
-Effetti di modifiche statutarie
-Sito internet, Inarcassa on line, Inarcassa card
– Modifica dell’art. 46 dello statuto
– Modifica dell’art. 30 dello statuto
– Regolamento per l’inabilità temporanea
– Totalizzazione
==========================================================
Elezioni per il rinnovo del
Comitato Nazionale dei Delegati
– Aggiornamento
Nella recente prima tornata elettorale, in Provincia di
Macerata il quorum è stato raggiunto dagli ingegneri, non dagli architetti
che così dovranno recarsi nuovamente alle urne.
Il quorum è stato facilmente
raggiunto quasi dappertutto, come previsto
(196 seggi su 219 hanno terminato già la prima fase di votazione, mancando
solo lo scrutinio e la proclamazione degli eletti) in moltissimi casi anche
con più del doppio dei voti necessari (quasi 50 seggi anche in città di
grande dimensione ove notoriamente è più difficile raggiungere il quorum).
In seguito al nuovo
regolamento elettorale i seggi da riaprire saranno solo 23 con costi
notevolmente ridotti per la seconda tornata elettorale (per la prima tornata
solo di spese postali si sono avute circa 40,000 raccomandate).
Il quorum in genere non è
stato raggiunto, come prevedibile, nelle grandi città quali Roma, Milano,
Torino, Firenze, Genova, Perugia …. Macerata
Spiace che gli architetti,
specie in una città considerata piccola come Macerata, non abbiano raggiunto
il quorum, in quanto tale segnale è considerato, a livello Inarcassa, indice
di scarso impegno degli associati e del loro delegato.
Da più parti è stata
prospetta una modifica ai regolamenti in modo che il delegato possa avere
una forza elettorale, allinterno di Inarcassa, non proporzionale ai suoi
potenziali elettori, ma agli elettori effettivi. Ad esempio se a Macerata
votassero tutti gli oltre 300 iscritti ingegneri ed a Roma (esempio assurdo)
votassero meno di 300 ingegneri, si avrebbe che il delegato di Macerata,
allinterno di Inarcassa, avrebbe più voti (2 voti) di quello di Roma (1
voto). Tale proposta ovviamente potrebbe essere di riferimento per le
elezioni del 2010, ma lindirizzo è chiaro.
Per i risultati cè ancora da
attendere in quanto il seggio elettorale è unico in tutta Italia (gli
scrutini avverranno contemporaneamente in sede nazionale) ed il secondo
turno di votazioni si svolgerà nei giorni 29,30 e 31 marzo. Se nei seggi in
tutta Italia si sarà raggiunto il quorum si procederà allo scrutinio,
viceversa si andrà al terzo ed ultimo turno di votazioni in data 11, 12 e 13
maggio (scrutinio in tal caso in data 13.5).
Per i curiosi lo scrutinio è
stato appositamente fissato in sede nazionale altrimenti le eventuali
riunioni del Comitato Nazionale dei Delegati a cavallo delle
votazioni (nello specifico quella del 17/18.3.2005) si sarebbero svolte con
un discreto numero di delegati per forza di cose disinteressati, in quanto
non rieletti.
Vi farò sapere appena si avranno i risultati.
Per ulteriori informazioni
www.inarcassa.it
==========================================================
Adeguamenti ISTAT Inarcassa
(contributi, pensioni, indennità)
– Comunicazioni varie
Con lettera del 15.3.05 Inarcassa comunica la variazione
percentuale ISTAT del 2,0% con decorrenza 1.1.2005, ne conseguono i seguenti
aumenti:
– pensioni
la minima diventa di euro 9.080,00 (era di 8.920,00, pari ad 8
volte il contributo soggettivo minimo)
gli scaglioni di reddito su cui calcolare le pensioni che eccedono la minima
(art. 25 comma 5 dello Statuto) sono
1° scaglione euro 38.250,00
2° scaglione euro 57.650,00
3° scaglione euro 67.200,00
4° scaglione euro 76.650,00
– indennità di maternità
per le professioniste iscritte, importo minimo euro 4.155,00
(era di 4.075,00), massimo euro 20.775,00 (era di 20.375,00). L’importo
(legge 289 del 15.10.2003) è pari all’80% di cinque dodicesimi del solo
reddito professionale percepito e denunciato nel secondo anno precedente a
quello dellevento.
==========================================================
Calendario adempimenti Inarcassa
Si rammentano le scadenze comunicate da Inarcassa, date che
confermano gli indirizzi degli ultimi anni:
iscritti ad Inarcassa:
30 giugno 1° rata contributi minimi e maternità
31 agosto Dichiarazione (cosiddetta Dich.) per l’anno 2004
modello cartaceo (in alternativa vedasi
31/10)
30 settembre 2° rata contributi minimi e maternità
31 ottobre Dichiarazione (cosiddetta Dich.) per l’anno 2004
per via telematica tramite Inarcassa on
line
(in alternativa vedasi 31/08)
31 dicembre conguaglio dei contributi soggettivo ed
integrativo
non iscritti con partita IVA e società di ingegneria:
sola scadenza del 31 agosto con unalternativa al 31/10, cioè
31 agosto Versamento del contributo integrativo (2% per
il 2004)
31 agosto Dichiarazione (cosiddetta Dich.) per l’anno 2004
modello cartaceo (in alternativa vedasi
31/10)
31 ottobre Dichiarazione (cosiddetta Dich.) per l’anno 2004
per via telematica tramite Inarcassa on
line
(in alternativa vedasi 31/08)
Nota: dal presente anno la Dich. per via telematica può essere effettuata
anche tramite consulente fiscale (occorre registrarsi con largo anticipo per
avere le password necessarie).
I professionisti facenti parte di associazioni e/o Società
debbono rispettare le scadenze suddette a seconda se iscritti o meno; il
pagamento è a carico dei singoli associati e/o soci in ragione della quota
di partecipazione.
Si rammenta che la semplice presentazione della Dich. abbatte
drasticamente le sanzioni in caso di successive (involontarie) inadempienze
(sanzioni massime del 15% contro il 40, 80 o 100%).
Inarcassa, in vista delle scadenze dei versamenti invierà,
contemporaneamente al MAV (spedito a cura della Banca di Sondrio),
unulteriore comunicazione; il mancato ricevimento non esonera dal pagamento
(bollettini in bianco sono disponibili presso gli Ordini ed i sindacati,
oppure si potrà contattare il numero verde 800248464 della Banca di Sondrio
per pagare tramite bonifico bancario).
In assenza di reddito va comunque effettuata la Dich. (a pena
di sanzioni).
Le scadenze che ricadono in giorni festivi o di sabato
slittano al primo giorno lavorativo utile successivo.
Per ulteriori informazioni
www.inarcassa.it
==========================================================
Modifiche statutarie approvate dal
Ministero del lavoro
Come già anticipato nel comunicato di ottobre 2004, con due
decreti interministeriali in data 12.8.2004 e 25.8.2004, il Ministero del
lavoro ha ratificato lapprovazione delle modifiche allo statuto Inarcassa:
art. 3, comma 4 e 5 Iscritti per inabilità temporanea
Lart. 3 è stato integrato prevedendo al comma 4 provvidenze a
favore degli iscritti per inabilità temporanea, per il periodo di
sussistenza delle condizioni invalidanti, il cui onere sarà sostenuto
compatibilmente con le disponibilità di bilancio, da Inarcassa.
Nello stesso articolo al comma 5 è introdotta la possibilità
di svolgere attività di promozione e sviluppo dellesercizio della libera
professione anche con lofferta di strumenti finanziari, quali fondi di
garanzia, o altri servizi per promuovere lo sviluppo dellattività
professionale.
I Ministeri hanno fissato un tetto massimo di spesa pari allo
0,13 per cento delle entrate previste nel bilancio 2004.
art. 29, comma 2 – Norme comuni alle pensioni di inabilità e invalidità
Larticolo 29 è stato modificato prevedendo che, in caso di
infortunio, le pensioni di inabilità e invalidità siano concesse a
prescindere da qualsiasi risarcimento corrisposto da assicurazioni.
art. 37, comma 5 Pagamento dei contributi
Nei casi di omessa, ritardata o infedele comunicazione ad
Inarcassa del reddito Irpef e del volume daffari, è eliminato, a carico
dellassociato, laddebito degli interessi di mora sulla maggiorazione
percentuale dovuta a titolo di sanzione; è mantenuta, invece, lirrogazione
della sanzione sul contributo evaso.
art. 25, comma 6 Pensione di vecchiaia – e 42, comma 8
Norme transitorie, unitamente al Regolamento per il calcolo
delle pensioni supplementari reversibili: larticolo 25, comma 6, è stato
modificato prevedendo per coloro che, dopo la data di decorrenza della
pensione, continuino lesercizio della professione, il diritto alla
corresponsione di prestazioni supplementari, ogni ulteriori cinque anni
discrizione e contribuzione. Tali prestazioni supplementari, reversibili,
saranno calcolate con modalità indicate da specifico regolamento, approvato
dai Ministeri vigilanti con lo stesso decreto sopraccitato (in pratica il
calcolo è identico a quello che effettua l’INPS. Lart. 42, comma 8,
direttamente correlato al 25, prevede invece che, per coloro che, allatto
dellentrata in vigore dellart. 25.6 siano già pensionati di vecchiaia o,
in possesso dei requisiti, abbiano già presentato domanda di pensione, fino
al completamento del biennio in corso, continui a trovare applicazione la
normativa precedente, con prestazione supplementare reversibile, calcolata
con riferimento alla media dei redditi professionali prodotti nei due anni
==========================================================
Comitato Nazionale dei Delegati del
17/18.3.2005
– Relazione del Presidente
Molte delle notizie del primo punto provengono proprio dalla
relazione del Presidente, al solito esauriente e puntuale.
Tra le varie notizie faccio una cernita di quelle che possono
interessare la maggior parte dei lettori.
-Immobile in via Pò
Inarcassa ha ricevuto lofferta di acquisto per limmobile
situato in Roma, via Pò, per 50.000.000 euro. Tale immobile era stato
acquistato a sua volta da Inarcassa tre anni fa per lire 72 miliardi
(37.185.000 euro circa) per un utile teorico, tolte le spese, di oltre
10.000.000 euro (oltre 20 miliardi).
Purtroppo va rifatto il discorso delliniqua imposizione
fiscale per un ente come Inarcassa, trattato alla stregua di un privato
speculatore. L’IVA non è recuperabile, per di più leventuale utile verrebbe
(tar)tassato con laliquota del 33% (è il caso di vendita entro i 5 anni) ed
il guadagno della cassa andrebbe in gran parte in fumo. Svanito laffare
resta comunque il fatto che indica come linvestimento di Inarcassa sia
stato quanto mai opportuno ed oculato; resta peraltro lamara constatazione
che una qualsiasi società finanziaria avrebbe avuto unimposizione fiscale
tra il 10 ed il 17% (ad esempio lINPS sconta unaliquota del 12,5% pur
avendo la stessa funzione di Inarcassa) con recupero dell’IVA. Si rinvia al
comunicato dellaprile 2004 per le considerazioni in merito e le
prospettive.
In breve il guadagno, iva compresa, sarebbe stato di circa il
40% che, netto iva, si sarebbe ridotto al 20%, per scendere a meno del 14%
dopo l’imposizione fiscale.
-Effetti di modifiche statutarie
Le recenti modifiche statutarie, nonostante il passaggio
dellaliquota di solidarietà dal 2% al 4% sia ancora ferma presso i
Ministeri vigilanti, hanno modificato i conteggi attuariali.
Gli studi attuariali (da prendere molto con le molle) ora
prevedono che il pareggio entrate uscite avvenga nell’anno 2030 (la stima
precedente era per lanno 2008, anni addietro era al 2005 cosa che
ovviamente non è avvenuta, anzi …) e prevedono si abbia ancora un saldo
positivo sino al 2043 (dopo di che si andrebbe in rosso). Senza voler
ripetere quanto già detto in altre occasioni circa l’attendibilità, ancora
una volta resta il fatto che, pur in aumento dell’indebitamento futuro
(aumentando ingegneri ed architetti aumenteranno le prestazioni future) le
prospettive sono migliorate (i tempi di pareggio si sono allungati).
Altro segnale positivo è che contro la copertura minima di
cinque annualità di prestazioni, Inarcassa ha portato tale copertura a circa
15 annualità (le precedenti verifiche davano 13,09 poi 13,74 e, più di
recente 14,2).
-Sito internet, Inarcassa on line, Inarcassa card
Notevole crescita per gli accessi al sito internet, in
particolare Inarcassa on line, cresce anche Inarcassa card, soprattutto con
le carte di credito che, di fatto, consentono la rateazione dei contributi
(sono diventate oltre 7.500).
– Modifica dell’art. 46 dello statuto
Vista la notevole crescita dei costi della rivista, la stessa
sarà inviata, oltre che agli iscritti, anche a quei soggetti che il
Consiglio dAmministrazione riterrà utili (di anno in anno il Consiglio
dAmministrazione stabilirà un budget ed i destinatari – Ordini, Sindacati
etc.).
La modifica dell’art. 46 dello statuto dovrà, come tutte le
modifiche statutarie, passare al vaglio dei revisori dei conti, dei
Ministeri vigilanti etc. e diverrà definitiva dopo tutte le approvazioni.
– Modifica dell’art. 30 dello statuto
I corsi di studi cambiano (lauree brevi etc.), vi è quindi la
necessità di adeguare le regole.
La proposta prevede che ai fini della pensione (reversibilità,
etc.) ai figli minori si equiparano i figli maggiorenni a carico non oltre i
21 anni (sino alla scuola media superiore) e sino alla durata legale del
corso di studi (studi universitari).
Come sopra la modifica dell’art. 30 dello statuto dovrà
passare al vaglio dei revisori dei conti, dei Ministeri vigilanti etc..
– Regolamento per l’inabilità temporanea (art. 3.5 dello statuto)
Approvata dai Ministeri la modifica statutaria si sono fissate
le regole per l’inabilità temporanea (tempi e modi della domanda, inizio e
fine dell’invalidità, modalità derogazione, importi etc.).
Inutile dilungarsi in particolari in quanto a breve tale
regolamento comparirà sul sito internet della cassa.
– Totalizzazione
E’ stato presentato il Regolamento sulle modalità di
liquidazione della pensione derivante da totalizzazione.
La discussione è stata ampia ed interessante (l’ing. Pisano ha
illustrato con chiarezza la posizione del Comitato Ristretto Totalizzazione
che ha lavorato in avanscoperta rispetto anche a leggi norme, regolamenti,
giungendo, caso per ora unico per le Casse, a produrre una bozza di
regolamento che assomiglia molto ad un regolamento definitivo.
Moltissimi gli interventi (tra cui ho molto apprezzato quello
dell’arch. Tommasi che, pur essendo un libero professionista "puro" ha però
centrato le problematiche di chi gode di altro trattamento previdenziale.
Il rinvio al prossimo ed ultimo C.N.D., per i necessari
approfondimenti si è reso necessario, ma la volontà di concludere il lavoro
in questa legislatura è apparsa evidente.
Riferirò dopo l’ultima riunione del C.N.D. che presumibilmente
dovrebbe tenersi il 28 e 29 maggio prossimi.
BRODOLINI MARIO-FRANCESCO
DELEGATO INARCASSA PER LA PROVINCIA DI MACERATA
|