Il 23 Giugno 2025 è stata inaugurata la mostra “Henri Matisse e la cappella di Vence – Come farfalle in volo: la casule” a Macerata. In occasione dell’anno giubilare 2025, la Diocesi di Macerata e i Musei Vaticani hanno reso omaggio al celebre artista francese e alla sua opera d’arte sacra: la Cappella del Rosario per il convento delle suore domenicane di Lacordaire a Vence, in Costa Azzurra.
Da una prima idea di Renato Poletti, Presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, e curata da Micol Forti, Responsabile della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, l’esposizione sarà allestita fino al 28 settembre 2025 nelle sale di Palazzo Ricci, sede della Fondazione Carima, grazie alla disponibilità e alla collaborazione del suo Presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi. All’interno della mostra, in esclusiva, quattro casule che Matisse realizza tra il 1950 e il 1951.
I Musei Vaticani conservano nella loro collezione di arte moderna e contemporanea un ricco nucleo di opere di Henri Matisse. Le opere provengono tutte dal lavoro preparatorio che il grande artista francese ha fatto per la realizzazione della Cappella di Vence, alla quale lavora proprio a metà del Novecento. Sono state selezionate un piccolo gruppo di preziosissime opere. Soprattutto questa mostra offre la possibilità di vedere per la prima volta quattro delle casule che Matisse realizza per gli abiti liturgici di questo straordinario luogo che lui concepirà in ogni singolo dettaglio e, oltre a dei disegni, delle lettere, dei bozzetti preparatori, in modo che il pubblico possa ripercorrere tutti gli aspetti di questa di questa Cappella, di questa opera fantastica che ha segnato l’arte sacra del Novecento.
Un ricco corpus di fotografie storiche e un’approfondita biografia restituiscono poi il contesto in cui ha preso luce questo capolavoro: un evento di eccezionale valore artistico e spirituale promosso dalla Fondazione di culto e religione Vaticano II, dalla Diocesi di Macerata e dai Musei Vaticani, in collaborazione con la Fondazione Carima.
La mostra resterà aperta dal martedì al sabato dalle ore 16 alle ore 19, mentre la domenica e i giorni festivi dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19. Lunedì giorno di chiusura.