Con riferimento alla nuova versione 10.6.3 della procedura Pregeo 10 sono state segnalate delle criticità, in alcuni casi bloccanti, che necessitano di procedure dedicate per consentire la corretta gestione degli atti di aggiornamento geometrici.
Nelle more degli interventi di modifica e/o integrazioni al software, previsti per la fine del mese di giugno, vi elenco le criticità riscontrate e le rispettive soluzioni individuate dalla Direzione Centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità Immobiliare:
A) Difficoltà nella gestione delle intestazioni concernenti, in particolare, le persone giuridiche
Il problema è riscontrabile nella sezione “Frazionamento EU” ed è connesso al fatto che il campo CF/PIVA, richiede obbligatoriamente l’inserimento di 16 caratteri e, quindi, il programma Pregeo restituisce un messaggio di errore qualora venga inserita una partita IVA che, come noto, è costituita da soli 11 caratteri numerici.
procedura da adottare: Per poter superare tale malfunzionamento bloccante, in fase di inserimento del dato, si deve far precedere il codice numerico della partita IVA da cinque zero in modo tale da raggiungere i 16 caratteri previsti.
La procedura provvederà automaticamente ad eliminare i cinque zero iniziali, consentendo di validare l’atto con la partita IVA corretta.
B) Impossibilità della gestione della provincia estera
Il problema è riscontrabile nella sezione “Frazionamento EU”, ed è connesso al fatto che nell’elenco delle provincie non compare la sigla (EE).
procedura da adottare: In questo caso, il professionista inserisce una qualsiasi provincia italiana ed indica in relazione tecnica il corretto luogo di nascita estero del/i soggetto/i. L’ufficio provvederà ad inserire la corretta intestazione al Catasto Terreni.
C) Mancato blocco degli atti di aggiornamento predisposti in maniera errata nel caso sia presente un fabbricato nelle particelle derivate
Il problema è riscontrabile nei seguenti casi di frazionamenti di enti urbani:
CASO B: Frazionamento di un’area scoperta da censire come strade pubbliche;
CASO C: Frazionamento di un’area scoperta da censire con destinazione o qualità diversa da Ente Urbano;
CASO D: limitato alla fattispecie Frazionamento di un’area scoperta per costituire un nuovo lotto urbano;
CASO E: Frazionamento di un’area scoperta ai fini di un trasferimento in un lotto urbano limitrofo
procedura adottata: L’ufficio provvederà ad annullare il tipo in quanto non conforme alla Circolare n. 11/E del 8 maggio 2023.
D) Errata variazione automatica in qualità 450 al Catasto Terreni delle particelle derivate
Il problema è riscontrabile nei casi di frazionamenti EU della casistica D, limitata alla fattispecie frazionamento di un’area edificata per costituire un nuovo lotto urbano (>5000mq) e per il CASO G: Frazionamento di un fabbricato cielo/terra, per i quali è previsto che la particella derivata rimanga nella qualità 282.
procedura adottata: L’ufficio provvederà a riportare le particelle, erroneamente variate, nella qualità 282.
E) Mancata attivazione della lettera di incarico nel caso di presenza di un solo soggetto intestatario e l’atto è redatto da un Consulente Tecnico d’Ufficio.
Il problema è riscontrabile nel solo caso in cui l’atto sia sottoscritto dal Consulente Tecnico d’Ufficio, nominato dal Tribunale, e vi sia un solo intestatario della/e particella/e trattata/e
procedura da adottare: Al fine di risolvere tale problema, il professionista inserisce tra gli intestati anche il nominativo del Consulente Tecnico d’Ufficio.