Elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine

Data:
24 Maggio 2021

A TUTTI GLI ISCRITTI

Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata

VISTO l’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 169

VISTO il Regolamento recante la procedura di elezione con modalità telematica da remoto dei Consigli territoriali dell’ordine degli ingegneri, approvato dal Consiglio nazionale degli ingegneri e dal Ministero della Giustizia in data 3 febbraio 2021,

CONSIDERATA l’opportunità di procedere alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’ordine avvalendosi della procedura telematica da remoto, alla luce dei seri rischi di contagio da COVID-19 ai quali risulterebbero esposti, in caso di votazioni in presenza, i candidati, gli iscritti votanti e il personale impiegato nei seggi,

PRESO ATTO della circolare n. 707, con cui il Consiglio nazionale degli Ingegneri ha comunicato che ha avviato le procedure di gara per l’affidamento del servizio di votazione elettronica per l’elezione con modalità telematica da remoto dei consigli territoriali dell’Ordine degli ingegneri e che allo stato il suddetto sistema di voto elettronico non è ancora stato assoggettato a specifico collaudo tecnico amministrativo da parte del CNI,

HA DELIBERATO Il differimento dell’indizione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine successivamente alla comunicazione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri dell’avvenuto collaudo della piattaforma per il voto telematico da remoto e della sua messa a disposizione dei Consigli territoriali degli Ordini degli ingegneri.

Il Consiglio si impegna a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione rispetto alle condizioni attuali e ad ottemperare conseguentemente alle prescrizioni del D.P.R. 169/2005, dandone immediata comunicazione agli iscritti tramite i consueti canali di comunicazione.

Il Presidente, Ing. Maurizio Paulini

Il Consigliere Segretario, Ing. Silvano Biancucci

Si allega di seguito il documento integrale di delibera trasmesso, come dovuto adempimento, al CNI e al Ministero di Grazia e Giustizia: