DELEGATO INARCASSA PROV. DI MACERATA
DOTT. ING. BRODOLINI MARIO-FRANCESCO
VIA VENIERI N. 1 62019 RECANATI (MC)
TEL/FAX/Q 071981237 E-MAIL: m.brodolini@fastnet.it
Avete dimenticato di
pagare il Bollettino M.AV. del 31.12.2005?
Rinnovo annuale delle coperture sanitarie
Inarcassa al passato remoto
A tutti un augurio di un
felice Anno Nuovo
Avete dimenticato di
pagare il Bollettino M.AV. del 31.12.2005?
Se il termine è scaduto da
pochissimi giorni e non avete ricevuto il M.AV. ………. dovete darvi da
fare immediatamente e, se siete fortunati, potete forse ancora evitare la
sanzione: telefonate alla Banca Popolare di Sondrio al numero verde
800.248464 che vi darà le istruzioni del caso, ed effettuate il bonifico con
valuta fissa al 31.12.2005, può darsi che vi vada bene.
Comunque
la sanzione è ridotta se il ritardo è contenuto entro 30 giorni ( 3,75%),
quindi dal 31 gennaio compreso si applicherà la sanzione normale (15% sempre
che non ci sia stata anche lomissione della dichiarazione).
In
proposito consultate il sito Inarcassa
http://www.inarcassa.it/htdig/index.html
alla voce
statuto, poi cliccando, in fondo al documento, su PROSPETTO COMPARATIVO
DELLE NUOVE E VECCHIE SANZIONI / INARCASSA
potrà illuminarvi anche nel caso vi sia da poco giunta
(o stia per arrivarvi) una raccomandata A.R. illustrata al terzo punto del
comunicato
Inarcassa al passato remoto
Ricordo che
potete anche pagare con i bollettini in bianco reperibili presso lOrdine o
i Sindacati.
Rinnovo annuale delle coperture sanitarie
Inarcassa ha inviato ai
Delegati una lettera datata 23.12.2005 che sintetizzo come segue:
Oggetto: estensione ai familiari delle Polizze
sanitarie
Il termine di scadenza per
il rinnovo annuale delle coperture sanitarie è il 31 gennaio 2006.
Per gli iscritti e
pensionati Inarcassa la copertura assicurativa è a carico di Inarcassa
(Grandi Interventi e Gravi Eventi Morbosi)
Gli iscritti e pensionati
Inarcassa possono estendere tali prestazioni ai familiari con gli stessi
importi dellanno 2005
– Grandi Interventi euro 42,00
– Gravi Eventi Morbosi euro 70,00
Prezzi invariati nonostante
sia stato abolito il limite di 80 anni di età per i componenti del nucleo
familiare.
Riguardo il Piano sanitario
integrativo, la cui adesione è a discrezione dell’associato, sempre con il
limite di 80 anni di età, il termine di scadenza è ancora il 31 gennaio
2006.
I premi da versare, previsti per classe di età e
tipologia di garanzia, sono i seguenti:
Età 0-49
Premi Garanzia Principale (per tutte le forme di
ricovero con o senza intervento chirurgico e l’alta diagnostica) euro 400,00
Premi Garanzia Facoltativa (visite specialistiche ed
accertamenti diagnostici, trattamenti fisioterapici, lenti, prestazioni
odontoiatriche) euro 310,00
Età 50-75
Premi Garanzia Principale (come sopra) euro 550,00
Premi Garanzia Facoltativa (come sopra) euro 410,00
Età 76-80
Premi Garanzia Principale (come sopra) euro 780,00
Premi Garanzia Facoltativa (come sopra) euro 480,00
Anche il Piano Sanitario
Integrativo può essere esteso al nucleo familiare (sempre entro il
31/01/06), alle seguenti condizioni:
– i familiari devono essere inclusi in almeno una delle
due garanzie coperte dalla Polizza Base (Gravi Interventi e/o Gravi Eventi
Morbosi);
– è necessaria ladesione dellassociato stesso al
Piano Integrativo
A breve a tutti gli
associati dovrebbe pervenire una nota informative
E’ comunque possibile
richiedere ogni dettaglio ad Unisalute:
numero verde 800.114444
linee dedicate 051.6386280 – 051.6386339 – 051.6386218
per chi vuol saperne di più sul sito Inarcassa
http://www.inarcassa.it/m_sito.html
potrà cliccare alla voce assistenza sanitaria (verso il
fondo dellelenco)
Inarcassa al passato remoto
Non è una barzelletta, ma è
il caso appena segnalatomi dallerede di un collega deceduto negli anni 80,
caso che prevedo facilmente non sia isolato.
Lerede mi mostra una
raccomandata A.R. di Inarcassa destinata al padre deceduto da una ventina di
anni.
posizione contributiva.
Ecco la raccomandata
(riporto solo le parti salienti per brevità)
Oggetto: aggiornamento di
posizione contributive (un eufemismo per inviare una delle tante missive
per interrompere i termini in vista di eventuali sanzioni, che a tanti
saranno arrivate)
Gentili signori,
Desideriamo informarVi di
aver provveduto
. Alla revisione della posizione previdenziale relativa al
Dott.
. fino allanno fiscale 2002 compreso, come potrete rilevare
nellestratto conto allegato.
Nel realizzare
laggiornamento si è proceduto a:
–
registrare i dati reddituali forniti dallAnagrafe tributaria
.
–
rilevare lammontare della contribuzione
.
La
posizione del Dott.
. non ha evidenziato saldi a Vostro debito
(ed ecco un sospiro di sollievo del mio interlocutore, sospiro che tanti
altri non avranno potuto tirare se la posizione non è risultata regolare).
Oltre quanto notificato
con la presente
eventuali ulteriori debiti scaduti, che potrete rilevare
nellestratto conto contabile allegato, saranno oggetto di specifica
attività di recupero.
(è un classico, non si dice
mai tutto è a posto, si dice al momento non si è trovato nulla di
irregolare, ecco i numeri, controllate se ci sono errori, chi scrive si
riserva di scovarli anche in altro momento).
In merito alla
prescrizione
lart. 38 dello Statuto
. (lo spiego allinteressato,
ora è quinquennale rimane decennale ante il 1995 e se qualcuno di voi si
chiede come ciò sia possibile lo rinvio a precedenti comunicazioni, ad
esempio quella dellaprile 2001 che trovate in internet su questo sito
http://www.ordineingegnerimacerata.it/
alle voci Inarcassa
Comunicazioni Ns Delegato – comunicato del 10 aprile 2001)
Qualora rileviate delle
discordanze
. (come potrà quel povero diavolo, a ventanni di distanza
dalla perdita del padre, avendo cestinato tutto, rilevare delle discordanze,
rimane un mistero)
La presente
comunicazione è da intendersi come interruttiva dei termini
. (non ne
dubitavo!)
Segue lestratto conto con
tutti numeri relativi ai primi anni 80 ed al termine si legge
Per sua opportuna
conoscenza, la informiamo che tramite il servizio telematico Inarcassa on
Line
. ogni professionista può consultare il proprio estratto conto
.
(sono costretto a spiegare che allo scopo occorre un documento di identità
in corso di validità ed a ventanni dal decesso
.)
Infine un modulo in cui
linteressato Dott.
. (deceduto da un ventennio) con matricola n.
.
(ovviamente del defunto) può chiedere (dallaldilà)
– la revisione o
lannullamento di eventuali provvedimenti
– chiarimenti su
eventuali provvedimenti
ed infine la busta con
prestampato lindirizzo.
Qualche commento un pò
sarcastico ci vuole (il mio interlocutore ha commentato cosè una presa per
… ) .
E vero che nellera
dellinformatica è più facile fare un programmino che possa applicarsi ad un
data-base e mandi in stampa una lettera tipo, buona per tutte le occasioni,
piuttosto uno che preveda varie ipotesi, ma, pur non essendo un
programmatore non vedo difficoltà nellindividuare almeno due situazioni:
a) caso in cui si adottano
provvedimenti (ed ovviamente la raccomandata ad un certo punto dovrà
modificarsi per evidenziare detti provvedimenti, quindi deve già esserci una
scelta nel programma)
b) caso di posizione
regolare, come quella mostratami, in cui non si adottano provvedimenti
Nel caso b) si poteva
risparmiare quanto meno la busta prestampata ed il modulo (dati i precedenti
immagino siano partite decine di migliaia di tali lettere e, quanto meno, si
sarebbero risparmiate decine di migliaia di buste e di fogli (dico a caso
almeno 20.000 fogli di carta a 5 grammi luno è pur sempre un quintale di
carta).
Riguardo il fatto di voler
interrompere i termini nei confronti degli eredi di un collega deceduto
negli anni 80, in assenza, come mi si dice, di comunicazioni agli stessi
per un ventennio, quando la prescrizione è quinquennale, non vi è senso
alcuno.
In breve questa raccomandata
A.R., del costo di euro 3,65 di sole spese postali, Inarcassa se la poteva
risparmiare.
Non sono in grado di fare un
conto preciso, ma se anche fossero soltanto un migliaio i casi simili a
questo, 4.000,00 euro di spese risparmiate avrebbero certamente giustificato
lo studio di un programma un pò più elaborato, ma rispondente alla
situazione, e soprattutto che non danneggi limmagine di Inarcassa.
Infine un suggerimento che
fin dora invio ad Inarcassa.
Perché non studiare la
possibilità di avere le-mail degli iscritti disposti a fornirla (magari con
la prossima Dich. di giugno 2006, con tanto di eventuale consenso per la
privacy) per conoscere chi, tra gli iscritti, gradisce linvio per posta
elettronica piuttosto che per posta normale?
Il risparmio sia in termini
economici che ecologici credo sia notevole.
Alla prossima.
BRODOLINI MARIO-FRANCESCO
DELEGATO INARCASSA PER LA PROVINCIA DI MACERATA
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